sabato 14 gennaio 2012

Facendo il punto





In risposta a quanto si sta dicendo in queste ore in merito all'occupazione della residenza EDISU di Via Verdi 15, ci teniamo a chiarire alcune cose: 
A seguito dell'assemblea di ieri 13 gennaio 2012, un gruppo di studenti ha scelto di dissociarsi da questa occupazione ritenendola dannosa perché bloccherebbe i finanziamenti per i lavoro di ristrutturazione dello stabile.

Innanzitutto non è nostra intenzione ostacolare in alcun modo i lavori di ristrutturazione nè bloccare i finanziamenti destinati agli stessi.
In questo momento alcuni tecnici stanno facendo dei sopralluoghi che non ostacoleremo. I lavori di ristrutturazione veri e propri non partiranno prima di marzo a quel punto speriamo di aver già vinto la nostra battaglia per il diritto allo studio.   

Noi abbiamo deciso di continuare l'occupazione perchè la riteniamo uno strumento utile alla battaglia per il diritto allo studio. Infatti oltre alla rilevanza mediatica ottenuta con il primo giorno di occupazione rappresenta una denuncia quotidiana e una forma di pressione sulle istituzioni. Riconosciamo inoltre questo posto come luogo strategico dove incontrarci, conoscerci, e coinvolgere tutti quegli studenti che con le forme di organizzazione ci siamo dati fin'ora come Movimento Borsisti non siamo riusciti ad aggregare.
Non lo riteniamo un'alternativa alle assemblee itineranti presso le residenze Edisu, ma uno strumento complementare. 
Qui potranno prendere corpo e da qui potranno partire una serie di iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni.

Noi non siamo qui per sostituirci all' Edisu, né per offrire una soluzione abitativa, ma siamo consapevoli di quanto questo luogo possa rappresentare l'estrema alternativa all'abbandono degli studi o addirittura al ritorno al proprio paese di provenienza per coloro che, a causa della mancata erogazione della borsa non sono più in grado di pagare un affitto. Questo fino a  quando la regione non garantirà a tutti gli aventi diritto la possibilità di continuare il proprio corso di studi.

Queste sono le motivazioni che ci spingono a portare avanti l'occupazione che è stata ed è una scelta consapevole di noi studenti borsisti e non borsisti, decisa collettivamente. 
Non permetteremo perciò che questa nostra scelta venga sminuita, dichiarandola il frutto di una strumentalizzazione da parte di collettivi o associazioni preesistenti.
Decidiamo e decideremo tutto orizzontalmente, quindi invitiamo tutti a partecipare alle assemblee che si terranno tutti i giorni alle ore 17.00 e a dare il vostro contributo.

Borsisti e studenti contro i tagli all' Edisu e per il diritto allo studio.

  

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