Come studenti e borsisti della Residenza Verdi Occupata avevamo organizzato un'iniziativa per la giornata di oggi, intitolata 'caccia al tesoretto', in cui ci siamo recati sotto le sedi della Regione Piemonte e del Comune di Torino per chiedere che il tesoretto di 112 milioni di euro (disavanzo delle Olimpiadi del 2006) che questi enti riceveranno siano impiegati per quanto da mesi chiediamo, e cioè la copertura del totale delle borse di studio per quanti sono risultati idonei a riceverla ma all'oggi non l'hanno ancora avuta a causa dei tagli scellerati di Governo e Regione.Giunti sotto la Regione, ci siamo visti chiudere la porta in faccia ancora prima che avessimo il tempo di spiegare le ragioni che ci portavano lì; arrivati al Comune, invece, siamo entrati nell'atrio chiedendo di poter tenere una conferenza stampa ma siamo stati buttati fuori dalle forze dell'ordine, che ci hanno allontanati con calci e spintoni.
Questa la risposta che abbiamo avuto da parte di Cota e Fassino e da tutti coloro che in questi mesi hanno dichiarato di volersi impegnare per la causa delle borse di studio, ma che all'oggi non hanno dato nessun tipo di risposta concreta e, anzi, nella giornata di oggi hanno dimostrato di non voler avere nessun confronto con gli studenti e le studentesse che reclamano il proprio diritto a studiare.
Di seguito il volantino che abbiamo distribuito nel corso dell'iniziativa:


